Pietre di Nascita

Alessandrite, Pietra di Luna, Perla: le pietre simbolo di Giugno

Ed eccoci finalmente arrivati nel mese di Giugno. Il sole diventa più intenso, i colori più vivaci, mentre le strade delle città cominciano a riempirsi di intrepidi turisti. L’estate diventa, per molti, un’occasione speciale per stare assieme alle persone più care. D’altronde, le vacanze (e le ferie per i più grandi) sono tra gli avvenimenti più agognati da tutti noi. O mi sbaglio? …

Signora in giardino a Sainte-Adresse di Claude Monet, 1867.

Ed è proprio in questo clima giocoso e luminoso che oggi vi tratterrò con me. E di cosa vi parlerò? …Delle pietre simbolo di questo mese. O per meglio dire, le “pietre di nascita” di Giugno. (scoprite anche le pietre di Gennaio e Febbraio QUI)

Nonostante l’atmosfera con tonalità calde, però, le gemme che vi mostrerò posseggono dei colori ben più freddi. Ognuna di loro è particolare nella sua forma e meravigliosa nel proprio aspetto fisico. Sto parlando dell’Alessandrite, della Pietra di Luna e della Perla. Vediamole insieme …buona lettura!

ALESSANDRITE

Etimologia: il nome “Alessandrite” le è stato dato in onore dello zar Alessandro II (1842).

Classificazione: si tratta di una varietà di crisoberillo, facente parte della famiglia degli OSSIDI.

Caratteristiche fisiche

  • Colore: è una delle proprietà caratteristiche di questa pietra. Passa dal verde al verde smeraldo alla luce del giorno. Mentre, se lo osserviamo alla luce artificiale, acquisisce una colorazione dal rosso al violetto.
  • Morfologia: cristalli/granuli, aggregati granulari.
  • Sistema cristallino: cubico.
  • Durezza: 8
  • Trasparenza: traslucido, non trasparente negli spigoli.
  • Lucentezza: vitrea, grassa.
  • Sfaldatura e frattura: sfaldatura/frattura concoide.
Alessandrite Tanzania

Caratteristiche chimiche

  • Proprietà: l’Alessandrite è infusibile. Si scioglie con difficoltà nell’acido solforico caldo.
  • Manipolazione: è possibile pulirla con dell’acqua.
  • Minerali simili: Spinello (si differenzia per densità e reazioni chimiche.
  • Genesi: metamorfica, pegmatiti.
  • Giacimenti rari: essendo una pietra molto rara, l’Alessandrite la troviamo prevalentemente in Russia (Urali), Zimbabwe, Tanzania, Brasile, Sri Lanka, Myanmar (Birmania) e Madagascar.
  • Usi: sempre per la sua rarità, è una pietra molto quotata come gemma.

CURIOSITÀ

  • L’Alessandrite è stata scoperta solamente nella metà/fine circa del XIX secolo. Diventerà una delle più preziose fonti di guadagno dell’industria sovietica dei gioielli. Ultimamente, come già descritto, i giacimenti russi sono esauriti e di russo rimane solo più il nome della pietra.
  • La cangianza di questa pietra è dovuta alla presenza del Cromo. Questo le permette di cambiare colore a seconda della luce che si utilizza.
Alessandrite “occhi di gatto“, taglio cabochon

SIMBOLOGIA ANTICA E RECENTE

  • Simbolo di intelligenza e razionalità.

PIETRA DI LUNA o ORTOCLASIO

Etimologia: il nome deriva dal greco orthos = vero.

Classificazione: Pietra di luna = FELDSPATI/Ortoclasio = SILICATI

Caratteristiche fisiche

  • Colore: il L’Ortoclasio si può presentare incolore (detto “adulario”), bianco, giallognolo, brunastro, rossiccio. Quando mostra riflessi azzurri/argento, viene definita appunto Pietra di luna.
  • Morfologia: cristalli/frammenti, agglomerati granulari (grana grossa).
  • Sistema cristallino: monoclino.
  • Durezza: 6
  • Trasparenza: trasparente, traslucido.
  • Lucentezza: vitrea, madreperlacea.
  • Sfaldatura e frattura: sfaldatura buona, perfetta/frattura disuguale, irregolare, concoide.

Caratteristiche chimiche

  • Proprietà: la Pietra di luna è solubile nell’acido fluoridrico e in basi alcaline. Fonde con difficoltà.
  • Manipolazione: si può pulire con acqua e acidi diluiti.
  • Minerali simili: microclino, plagioclasio (differenze: proprietà ottiche, raggi X e reazioni chimiche.
  • Genesi: magmatica, pegmatiti, idrotermale.
  • Giacimenti abbondanti: è uno dei materiali facenti parte delle rocce più diffuso. Si trova nell’ex Cecoslovacchia, in Polonia (nelle pegmatiti di Strzegom), ex Unione Sovietica, Italia (Isola d’Elba, San Pietro, Baveno), Germania. Le pietre di qualità pietra preziosa provengono invece principalmente da Madagascar, Sri Lanka, nord del Myanmar, sud dell’India, Tanzania, Stati Uniti (Virginia), Brasile e Australia.
  • Usi: la Pietra di luna viene utilizzata nell’industria della ceramica e del vetro, e qualche volta come pietra preziosa.
Pietra di luna “ceylon” occhio di gatto

CURIOSITA’

  • Quando la pietra è di una certa elevata purezza, genera un delicato bagliore color argento, chiamato “adularescenza“.
  • Questa pietra è nota anche con i nomi Selenite e Adularia.
  • Oltre al fenomeno precedentemente detto, questa pietra ci offre altri due splendidi effetti ottici: l’avventurescenza e l’iridescenza.

SIMBOLOGIA ANTICA E MODERNA

  • Simbolo di purezza spirituale e speranza.
  • In Asia viene associata all’amore.
  • Protegge chi viaggia per mare o di notte.

PERLA

Varie tipologie di Perle

Etimologia: il nome deriva dal latino “pernula” = indica la conchiglia che la contiene.

Classificazione: prodotto organico naturale.

Caratteristiche fisiche

  • Colore: bianco, argento, rosa, crema, viola scuro, grigie, nere (più rare e delicate).
  • Sistema cristallino: ortorombico.
  • Durezza: 2,5 – 3,5
  • Lucentezza: madreperlacea.
  • Fluorescenza: bianca.
  • Sfaldatura e frattura: sfaldatura assente/frattura irregolare.
  • Forma: sferica, ovale, a goccia, irregolari (dette “scaramazze), a grano di riso.
Perla d’acqua dolce

Caratteristiche chimiche

  • Manipolazione: è possibile pulirle semplicemente con dell’acqua.
  • Genesi: naturale/organica.
  • Giacimenti abbondanti: le Perle d’acqua dolce vengono coltivate nei lagni e nei fiumi, mentre quelle d’acqua salata derivano dall’oceano e spesso dalle lagune. Le tre categorie di Perle d’acqua salata sono le Akoya, le Perle di Tahiti e le costosissime (e rare) Perle South Sea.
  • Usi: prevalentemente nel campo dei gioielli come pietre preziose.
Perla di mare

CURIOSITA’

  • L’effetto ottico tipico della Perla viene detto “Oriente“. Un fenomeno che rende la superficie della perla traslucida. Il punto di luce presente su di essa è possibile vederlo anche in presenza di ombra.
  • Una delle Perle più famose è sicuramente la “Peregrina“, la perla a forma di pera. Il nome ha origine spagnola e in italiano significa “Vagabonda” o “Pellegrina”. Venne scoperta sull’isola di Santa Margarita da uno schiavo africano, nel Golfo di Panama.
Perla Tahiti
Perla dorata

SIMBOLOGIA ANTICA E MODERNA

  • Simbolo della luna, dell’acqua e della donna.
  • Rappresenta il simbolo Yin, simbolo essenziale della femminilità creatrice.
  • Per gli antichi Greci, simboleggiava il matrimonio.
  • Nell’antica Roma le Perle erano associate alle dea Venere.
  • Nel Nuovo Testamento (Cristianesimo) il mondo è paragonato ad una Perla.
  • La Perla nera simboleggia tristezza e depressione.
  • Simboleggia la prosperità e la longevità.

Ed eccoci giunti alla conclusione di questo articolo. Spero che vi sia piaciuto. Fatemelo sapere sulla mia pagina Facebook.

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Le foto sono di proprietà di Juwelo e Wikipedia

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