SIMBOLI E ICONOGRAFIE NELL'ARTE

Creature fantastiche e leggendarie (seconda parte)

Rieccomi di nuovo qui con voi, in questa seconda parte dell’articolo dedicato alla scoperta di altre incantevoli figure e del loro significato nell’arte. Oggi analizzeremo le seguenti immagini: il leviatano, Medusa, il Minotauro, Pegaso, il quadrato magico, la sirena  e l’unicorno.

LEVIATANO

  • Creatura biblica, un mostro marino dalla leggendaria forza presente nell’Antico Testamento.
  • Simboleggia il caos primordiale, la potenza priva di controllo,  nonostante nella Bibbia sia più spesso espressione della volontà divina e simbolo della “potenza del Creatore”.

MEDUSA

  • Creatura della mitologia greca, bellissima con la testa ricoperta di vipere velenose e uno sguardo in grado di trasformare in pietra chiunque la guardasse negli occhi (la sua maledizione).
  • Viene raffigurata nelle metope e negli acroteri come immagine apotropaica (ossia che allontana gli influssi maligni). Il termine, in greco, significa appunto “protettrice” o “guardiana”.
  • Rappresenta l’amore sensuale unito alla morte crudele. Una sorta di amore impossibile.

MINOTAURO

  • Essere mitologico (greco) con corpo umano e testa di toro.
  • Il mito è rappresentato già dal VII secolo a.C.
  • Nel mito greco simboleggia la parte istintiva e bestiale della mente umana (ecco perché nella Divina Commedia il Minotauro è posto a guardia del girone dei violenti).

PEGASO

 

  • Mitico cavallo alato, nato dal sangue di Medusa (quando venne decapitata da Perseo).
  • Rappresentato più volte nel corso dei secoli, dall’arte cretese alla numismatica antica, al Rinascimento.
  • Simboleggia l’idea di fonte e di acqua, ma anche la vita spirituale del poeta e la sua ispirazione che si eleva indomabile, superando ogni ostacolo.

QUADRATO MAGICO

  • Schieramento di numeri interi posti in una griglia quadrata, in modo che la somma di quelli d’ogni riga, d’ogni colonna e d’entrambe le diagonali dia sempre lo stesso numero detto “costante magica”.
  • Nasce negli ambienti greco-ebraici del VI-IX secolo ad Alessandria d’Egitto, e si diffuse in Europa grazie all’interesse di Agrippa di Nettensheim (1483 – 1535), che li studio insieme ai nomi dei pianeti.
  • Può simboleggiare, per esempio, un’auspicabile passaggio.

SIRENA

 

  • Figura mitologica metà uccello e metà donna, possedenti un canto ammaliatore e pericoloso.
  • In epoca medievale l’iconografia della sirena mutò in metà pesce e metà donna, ottenendo il simbolo di figura tentatrice e ammaliatrice.

UNICORNO

  • Cavallo tipicamente raffigurato bianco con un singolo corno in mezzo alla fronte.
  • Simbolo di saggezza, nell’immagine cristiana poteva essere ammansito solo da una vergine, simbolo di purezza.
  • Nella tradizione medievale, veniva attribuito al corno (detto alicorno) la capacità di neutralizzare i veleni. Il liocorno simboleggia anche forza e generosa vittoria (negli ornamenti esterni dello scudo).

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Tutti i diritti sono riservati all’autrice Chiara Albanesi.