CURIOSITA'

La Bella e la Bestia: tutto quello che non sapevate …

Proprio così gente: dato che il 16 marzo 2017 (quindi domani) uscirà nelle sale cinematografiche il remake di un film d’animazione oggi tanto atteso quanto amato da sempre, perché non parlarne? Perché non approfondire il contenuto di una delle più incantevoli storie d’amore mai scritte, frutto della fantasia del grande scrittore Charles Perrault finita poi sul grande schermo nel 1991 grazie a Walt Disney?

Ebbene, il film de “La Bella e la Bestia” seppur possa sembrare una semplice storia per bambini dal lieto fine, deve la sua trama ad una vicenda storica tanto irreale quanto vera, e fonda le sue radici in una fiaba altrettanto incantevole quanto priva di umorismo. E quindi, siete pronti a scoprire di cosa sto parlando? E quali curiosità nasconde il film d’animazione della Disney? Bene, non ci resta che cominciare …c’era una volta …

LA VERA STORIA

Per quanto possa sembrarvi assurdo, la cosiddetta “Bestia” è esistita davvero: il suo nome era Pedro Gonzales … Siamo nel Cinquecento, alla corte del re di Francia Enrico II con la moglie Caterina de Medici, e il poveruomo (catturato a Tenerife e membro dell’etnia dei Guanci che ancora resisteva alla colonizzazione spagnola delle Canarie)  è appena stato portato al cospetto dei due sovrani, all’interno di una gabbia. Tutti infatti erano spaventati da quella “creatura” mai vista prima, e perciò lo consideravano una “bestia“: ma di bestiale aveva ben poco (se non niente). Quest’uomo infatti era affetto da ipertricosi, una malattia molto rara (tuttora esistente) ma sconosciuta a quei tempi, che ricopriva tutto il corpo di peli, viso compreso. Ecco perché nel Cinquecento una persona con questa malattia veniva considerata un selvaggio, un animale. Una triste e umiliante condizione. Fu così che il re decise che avrebbe preso questo “singolare” uomo in sua custodia, educandolo al fine di farlo diventare un ottimo cortigiano. Nonostante la corte (e i relativi precettori) considerassero “quell’essere” poco intelligente (sempre per via del suo aspetto), in breve tempo Pedro si dimostrò un uomo brillante, colto e raffinato, lasciando tutti letteralmente a bocca aperta. E fu allora che a Caterina de Medici venne un’idea assurda: trovare una fanciulla bella e sana per Pedro con l’obbiettivo di generare una dinastia di selvaggi al servizio del re di Francia: un orribile progetto, che avrebbe reso Pedro e la sua futura famiglia oggetto di scherno e di esibizionismo. Ovviamente fu la regina stessa a scegliere la sposa. ma non tutta la storia ha un risvolto triste: nonostante un primo momento di timore, la giovane sposa pian piano si innamorò di quel giovane tanto buono e gentile (stessa cosa per lui), e dalla loro unione nacquero due figli che, però, non presentavano le caratteristiche del padre. Per Caterina fu un enorme delusione, ma non dovette attendere a lungo: il terzo e quarto figlio ereditarono la stessa malattia di Pedro. A quell’epoca c’era una sorta di competizione in cui le corti si divertivano a collezionare ed esporre animali esotici, e Caterina de Medici non fu da meno; in breve iniziarono a circolare per l’Europa diversi quadri raffiguranti Pedro e i suoi figli pelosi. Potete immaginare in che razza di vita erano costretti a vivere questi poveretti. Ma la situazione, per fortuna, ebbe una svolta. Con la rovina della dinastia Valois, il lago di Bolsena venne ceduto dalla corona francese ai principi di Parma, e Ranuccio Farnese riconobbe a Pedro dignità e rango di gentiluomo, che gli permise (insieme alla sua famiglia) di passare il resto della sua vita tranquilla e serena, non più come oggetti da esibizionismo ma persone come tali. Questa storia ha ispirato la favola di Charles Perrault, che inizierà a circolare in Europa proprio nella seconda metà del Cinquecento.

FILM D’ANIMAZIONE DEL 1991 E FIABA DI CHARLES PERRAULT : DIFFERENZE

CARTONE DISNEY FIABA ORIGINALE
BELLE È figlia unica Ha due sorelle con un ruolo determinante nel racconto
LAVORO DEL PADRE Inventore stravagante considerato pazzo Ricco mercante
MOTIVO PARTENZA DEL PADRE Per partecipare ad un concorso per presentare la sua invenzione. Per lavoro. Chiede alle figlie quali regali desiderano che lui gli porti al ritorno: la prima abiti costosi, la seconda gioielli, e Belle solo una rosa (richiesta insolita visto che era inverno)
VIAGGIO DEL PADRE DI BELLE, cosa accade Si perde, in un bosco buoio e circondato da lupi. Trova rifugio nel castello ma viene scoperto dalla Bestia, che all’inizio vuole ucciderlo ma poi appena scopre che ha una figlia, lo imprigiona fino a quando lei non fosse venuta al castello. Durante il viaggio di ritorno si imbatte nel castello. Dopo aver mangiato a sazietà da una tavola stranamente imbandita, va nel giardino. Qui trova un cespuglio di rose, e pensa di prenderne una per la figlia. Ma viene scoperto dalla Bestia, che promette all’uomo di lasciarlo andar via con la rosa se in cambio gli darà il primo essere vivente che gli verrà in contro al suo ritorno. Il vecchio accetta, perché di solito il primo era il cane.
GLI OGGETTI Si muovono, parlano, ridono, cantano … Sono servi muti e invisibili, che si occupano della cena e del fuoco.
GASTONE Giovane avvenente che vuole costringere Belle a sposarlo. Non esiste, ma sono le sorelle a sposare uomini nobili e ricchi, che le renderanno però infelici.
ARRIVO AL CASTELLO – FUGA o ritorno? Belle trova la sella del cavallo del padre vuota, raggiunge il castello e supplica la Bestia di liberarlo. Il padre è costretto a lasciare che la figlia vada al castello (visto che è stata, purtroppo, la prima a venirgli incontro)
COMPORTAMENTO DELLA BESTIA CON BELLE Rozzo, arrogante e scontroso. Belle viene consolata dagli oggetti parlanti. Tratta Belle come una regina sin dal primo momento, anche se lei ha timore del suo aspetto spaventoso.
COSA FA CAMBIARE IL RAPPORTO FRA BELLE E LA BESTIA L’attacco di lupi feroci, in cui la Bestia interviene salvando la vita di Belle. Solo il tempo e i modi gentili della Bestia nei confronti di Belle.
RITORNO A CASA DI BELLE, cosa succede Quando Belle ottiene il permesso di andare da suo padre e si allontana succede il putiferio. Gaston trova il castello con l’intento di uccidere la Bestia e sposare Belle, ma sia lui che il suo seguito vengono sconfitti pesantemente. La Bestia rimane ferita mortalmente, rivela il suo amore a Belle e muore, ma grazie al sentimento ricambiato di lei si trasformerà nel principe di una volta e si sposeranno. Belle va a trovare il padre e le sorelle, ma prima che parta la Bestia le dona un anello raccomandandole di ritornare entro tre giorni, se no l’anello, diventando nero, avrebbe segnato la morte di lui. Belle promette di ritornare, ma le sorelle, gelosissime, le sottraggono l’anello. Giunto il momento di ritornare al castello, viene convinta dalle sorelle (in lacrime, false) a rimanere. Quando però si decide a partire si accorge che l’anello è diventato nero. Giunta al castello, trova la Bestia a terra, in punto di morte. Disperata dichiara il suo amore per lui e il mostro si trasforma.

Il messaggio, come avrete notato, è sempre lo stesso: il vero amore non si basa sull’aspetto esteriore, ma sulla bellezza del cuore e nei valori in cui si crede.

Curiosità GENERALI SUL FILM D’ANIMAZIONE DEL 1991:

  • Walt Disney tentò almeno un paio di volte di riprodurre La Bella e la Bestiarispettivamente nel 1930 e nel 1950, ma senza riuscirci, a causa della difficoltà nell’adattamento della storia.
  • Belle è la seconda principessa Disney non di sangue reale: la precedono Cenerentola e poi Mulan.
  • La Disney all’inizio pensava di affidare la voce di Belle (in inglese) a Jodi Benson, la stessa che aveva interpretato Ariel ne La Sirenetta. Poi alla fine scelsero Paige O’Hara; quest’ultima, durante la registrazione della scena finale, pianse lacrime vere (singhiozzava letteralmente).
  • Per realizzare il corpo e il volto della Bestia, i disegnatori misero insieme i tratti di diversi tipi di animali (oltre all’essere umano): la fronte del gorilla, le corna del bufalo, le zampe da lupo, la coda dal leone e le enormi dimensioni dall’orso.
  • La Bella e la Bestia è stato il primo film d’animazione candidato agli Oscar nella categoria Miglior film. Si aggiudicò però la statuetta per la Miglior musica, canzone originale e colonna sonora.
  • Le musiche furono opera del premio Oscar Alan Menken. Inoltre troviamo la partecipazione di Celine Dion con la canzone nei titoli di coda, mentre nel film di quest’anno a cantare Beauty and the Beast sono Ariana Grande e John Legend.
  • Il nome del principe (la Bestia) non viene mai menzionato: si tratta di Adam, ed è stato rivelato solo nel musical andato in scena a Brodway.
  • Alcune delle sculture che si vedono al castello (esempio: la scalinata che porta all’ala ovest) sono le versioni precedenti della Bestia. Qui non si spreca nulla!
  • Questo film d’animazione è stato il primo a guadagnare più di 100 milioni di dollari al botteghino, ed è stato il terzo per maggiori incassi del 1991 dietro a Terminator 2 , Il giorno del giudizio e Robin Hood, il Principe dei ladri.
  • Rupert Everett, dopo aver fatto il provino per la parte di Gaston, non venne preso perché i produttori pensavano che non esprimesse abbastanza arroganza. Alla fine, però, si poté consolare dando la voce al principe azzurro di Shrek.
  • In una versione originale Gaston moriva sbranato dai lupi dopo essere sopravvissuto alla caduta dal castello (che gli aveva procurato solo la rottura di una gamba). Questo tipo di epilogo è stato usato ne Il Re Leone.
  • La canzone Be Our Guest (Stia con noi) era stata cantata in origine dagli oggetti della casa a Maurice  e non a Belle, perché è stato il primo a visitare il castello. Ma alla fine, si è pensato di rivolgere la canzone ad uno dei protagonisti principali per darle maggior importanza.
  • In origine Chip aveva una sola battuta nel film, ma vista la bravura dell’attore Bradley Pierce nel recitare la parte, la produzione decise di affidargli più battute.
  • La Bella e la Bestia si basa anche su un film di Jean Cocteau, un classico della cinematografia francese.
  • Il prologo è stato riscritto 200 volte prima di giungere alla versione finale, definita solo pochi mesi prima dell’uscita del film.
  • Se guardate bene il cartello in cui si imbatte Maurice mentre è nel bosco, potete leggere Valencia, Anaheim e Burbank, nomi con una certa importanza per la Disney: la Walt Disney Company ha la sede nella vicina Burbank, il secondo della lista si riferisce al quartiere commerciale (l’Anaheim Resort) che comprende Disneyland e la Disney California Adventure.
  • Il ballo finale fra Belle e il principe è stato letteralmente riciclato dall’animazione de La Bella Addormentata nel bosco (scena il cui il principe Filippo balla con Aurora). I produttori dichiararono che erano alle strette coi tempi.

  • Nella versione cinese la voce della Bestia è di Jackie Chan. Doveva anche cantare!
  • Quando Gaston cade dopo lo scontro con la Bestia, la Disney non mostra la sua morte, ma ce la fa intendere con dei teschietti nelle sue pupille (l’avevate notato?).

A questo punto non ci resta che salutarci, attendendo l’uscita al cinema di questo interessante e magico remake de La Bella e la Bestia, una favola che non smetterà mai di incantare i cuori di tutti. A presto, ciao ciao!

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Tutti i diritti sono riservati all’autrice Chiara Albanesi.

P.s: spero che anche questa volta l’articolo vi sia piaciuto, lasciate pure dei commenti nel caso voleste approfondire qualche altro tema in questa pagina dedicata alle Curiosità.