STORIA DELLO STILE DEL MOBILE

Vivere nell’antica Grecia

Salve a tutti!

Oggi riprenderemo il nostro viaggio nel tempo alla scoperta di un’altra grande e mitica civiltà: l’antica Grecia. Quali tipologie di arredi erano presenti nelle abitazioni degli antichi greci? Quali erano le loro funzioni? Che specie legnose venivano impiegate?

Prima di tutto bisogna dire che, come per gli antichi Egizi, la casa greca rifletteva un stile di vita essenzialmente all’aperto, infatti l’arredamento non era né vario né particolarmente ricco ma piuttosto semplice e fatto per essere il più possibile pratico e trasportabile. Inoltre, non abbiamo purtroppo molti reperti della Grecia arcaica, ma grazie alle testimonianze rinvenute dalle raffigurazioni sui vasi dipinti, monete e bassorilievi è stato possibile ricostruire le possibili fattezze degli arredi che andremo ad analizzare oggi, che sono principalmente questi: letti, divani, tavole e tavolini, casse e cassapanche, sedie e sgabelli pieghevoli, vasi e tanti altri piccoli oggetti di uso quotidiano. A questo punto direi che è arrivato il momento di cominciare, buon viaggio! …

LETTI (kline):

  • Generalmente in legno intagliato o in bronzo
  • La sua forma deriva forse dai letti fenici e siriaci
  • Munito di poggiatesta (coperto da un cuscino) leggermente inclinato più le coperte.
  • Sembravano troni allungati.
  • Si differenzia dal TALAMO ossia il letto nuziale.
  • I letti con gambe tornite comparvero nei primi anni del VI secolo a.C.

DIVANI:

  • In legno intagliato, geometrici e relativamente comodi.
  • Solitamente appoggiati alle pareti della stanza (o meglio, sala da pranzo)
  • Utilizzati come sedili durante i banchetti, dove i greci amavano consumare il cibo seduti o sdraiati su un fianco (come i romani), gettando poi i rifiuti per terra.

TAVOLI e TAVOLINI:

  • In bronzo o in legno
  • Bassi e curvilinei, con piano quadrato o circolare
  • Potevano avere tre (tripous) o quattro (trapeza) gambe a forma di zampe di animale
  • Usati per appoggiarvi i cibi.

SEDIE (klismosO SGABELLI PIEGHEVOLI:

  • Entrambi generalmente in legno
  • Di forme semplici e leggermente decorate
  • La SEDIA è definita anche come “calco del corpo umano”, grazie al profilo armonioso di curve che evidenziano la posizione del corpo umano e la sua eleganza, di tipo “equino” che cioè richiama alla figura del cavallo. Inoltre, si presentava a X o a forbice, con spalliera inclinata, gambe ricurve e priva di braccioli.

CASSE o CASSAPANCHE E BAULI:

  • In legno intagliato o decorato 
  • Erano contenitori con lo sopo di contenere vestiti, coperte e biancheria
  • Le CASSE più pregiate, spesso, erano ornate di ricche dorature e intarsi d’avorio 
  • Le CASSAPANCHE, come dice il termine, fungevano anche da sedili.

Questi, come già detto in precedenza, sono gli arredi essenziali presenti nelle case degli antichi Greci. Ora inserisco immagini di altri oggetti o suppellettili  altrettanto interessanti e con le loro relative descrizioni:

1 – Telaio verticale, 2 – Cofanetto per cosmetici, 3 – Contenitori a forma di cestello, 4 – Gabbietta e bastoncino per uccellino, 5 – Ombrello da sole, 6 – Cesti con manico pieghevole, 7 – Pentola su fornello di coccio, 8 – Epinetron (contenitore per lana grezza), 9 – Mulino a mano per cereali, 10 – Seggiolone di terracotta, 11 – Lampada a olio, 12 – Candelabro, 13/18 – Portalampade ad olio, 14 – Incensiere, 15 – Bilancia a bracci, 16 – Griglia, 17 – Fornello alto da cortile, 19 – Portalampada a due luci, 20 – Tripode, 21 – Forno per il pane, 22 – Terrina, 23 – Secchiello di bronzo, 24 – Forno portatile, 25 – Pisside corinzia, 26 – Lampada di bronzo a forma di testa, 27 – Batteria di bronzo da cucina.

28 – Hydria su piedistallo, 29 – Anfora per acqua, 30/31/32/33 – Vari tipi di anfora, 34 – Poggiabraccio, 35 – Cratere per mischiare acqua e vino, 36 – Pelike, 37 – Cantharos, 38 – Kylix, 39/40 – Anfore, 41 – Vasellame da cucina, 42/43 – Coppe di bronzo, 44 – Fiasca da olio.

45/46 – Rython, 47 – Coppa per infusi, 48 – Contenitore per essenze profumate, 49 – Vasetto portagioie, 50 – Cratere per mescolare vino e acqua, 51 – Psycter, 52 – Hydra, 53 – Utensili di bronzo da cucina, 54 – Vaso da notte (amis), 55 – Kylix con disegno contro il malocchio, 56 – Coppa.

MATERIALI E DECORAZIONI

  • I LEGNI principalmente usati erano quelli locali: olivo, tasso e cedro.
  • Questi legni venivano intagliati, torniti, dipinti e talvolta intarsiati con pietre preziose.
  • I MOTIVI DECORATIVI erano solitamente: fiori di loto, a ventaglio, e teste leonine, di cigno o di montone per le gambe di tavoli, sedie e letti.

Il nostro secondo viaggio nella storia del mobile si conclude qui. Spero vi abbia interessato e ci rivediamo alla prossima scoperta! Ciao, a presto!!

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Tutti i diritti sono riservati all’autrice Chiara Albanesi.

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