STORIA DELLO STILE DEL GIOIELLO

Antico Egitto: oro e gemme per gioielli eterni

Il regno dell’Antico Egitto rappresenta uno dei momenti della storia più affascinanti, soprattutto dal punto di vista artistico-culturale. Le sue tradizioni, i suoi villaggi, le sue gigantesche piramidi e la sua storia continuano a sorprendere studiosi e curiosi.

In particolare, oggi analizzeremo un campo che continua a riservarci incredibili sorprese e che, sia in passato che ora, possiede un valore inestimabile: sto parlando dei suoi splendidi gioielli e ornamenti.

Un patrimonio artistico e culturale di enorme scala, giunto fino a noi anche grazie al loro quasi perfetto stato di conservazione, perdurato nel tempo. In questo articolo, scopriremo insieme quali forme, colori, materiali, lavorazioni e simbologie costituiscono la natura dei gioielli e ornamenti egizi. 

Buona lettura!

PERIODO STORICO: dal 3000 a.C. abbiamo i primi esempi di oreficeria egizia.

DOVE: lungo la valle del Nilo.

Mappa relativa all’Antico Regno (Antico Egitto)

LA VERA NATURA DEI GIOIELLI/ORNAMENTI EGIZI

Ciò che caratterizza in modo piuttosto significativo i gioielli/ornamenti egizi è la loro finalità, il loro scopo: proteggere il portatore dalle forze del male. Sappiamo che gli antichi Egizi erano una civiltà profondamente legata alla religione; ciò non sorprende che la vita così spirituale di questa gente si riversasse anche sui monili che usavano indossare in diverse occasioni.

Testa del dio Horus (2345 – 2181 a.C.), in oro lavorato a sbalzo e con occhi di ossidiana. 

ASPETTO, TECNICHE, PIETRE PREZIOSE E SIMBOLISMO

Ogni gioiello assume la forma di diverse divinità egizie o figure simboliche. Ed ecco che l’oro, il metallo più splendente, diventa il sinonimo del divino

(da sinistra) Raffigurazioni degli dei Thoth, Ra e Hathor.
(da sinistra) Raffigurazioni degli dei Anubi, Osiride, Iside e Horus.

Oltre all’oro giallo, notiamo anche la presenza di diverse pietre preziose capaci di impreziosire ed ancor più esaltare il valore divino di questi gioielli/ornamenti. Le più presenti e utilizzate erano le seguenti:

  • LAPISLAZZULI

  • TURCHESE (vedi descrizione della pietra QUI)

  • FELDSPATO

  • CORNIOLA

  • STEATITE

  • MALACHITE

  • EMATITE

  • QUARZO

  • OSSIDIANA

  • SERPENTINO

  • OLIVINA
  • DIASPRO SANGUIGNO

Queste pietre venivano tagliate e “modellate” in modo da ottenere dei grani (granulazione) oppure per realizzare degli intarsi, sia per i gioielli che per gli ornamenti.

Gioiello egizio con la classica forma a scarabeo.

Per quanto riguarda la lavorazione dell’oro, invece, le tecniche che gli Antichi Egizi adoperavano erano principalmente:

  • sbalzo

  • intarsio

All’inizio, abbiamo parlato della simbologia di questi manufatti preziosi. Ebbene, la tradizione e la religione dell’Antico Egitto era munita di tante figure zoomorfe o naturali simbolo del divino (e non solo). Questi soggetti erano:

  • GATTO

  • FIORE DI LOTO

  • OCCHIO DI HORUS

  • SCARABEO

  • SERPENTE

  • PAPIRO

  • IBIS

  • PIRAMIDE

Insieme a questi soggetti simbolici, anche i colori esprimevano degli aspetti cari agli Antichi Egizi:

  • BLU = cielo

  • VERDE = rinascita

  • ROSSO = vita

Gioiello egizio a forma di fiore di loto.

Veri e propri amuleti, un po’ come nella preistoria (leggi QUI per saperne di più). Gioielli dal ruolo indispensabile nella vita e nella morte di questa popolazione. È proprio nelle sepolture, infatti,  che sono stati ritrovati questi incredibili manufatti.

Ma vediamo ora come erano fatti questi gioielli/ornamenti egizi.

TIPOLOGIE

Qui di seguito, vi elenco le principali tipologie di gioielli/ornamenti che gli Antichi Egizi amavano indossare durante le loro giornate:

  • COLLARI CIRCOLARI in oro, con motivi geometrici e zoomorfi.

Collana in pietra, intarsiata, raffigurante l’occhio di Horus.
Collare d’oro con nappe
  • PETTORALI riccamente elaborati e dal valore simbolico.

Pettorale in oro lavorato a sbalzo.
  • BRACCIALETTI d’oro indossati a coppie nella parte superiore delle braccia.

  • ANELLI A SIGILLO d’oro. Si tratta dei primissimi anelli di questa tipologia, spesso con la testata (a forma di scarabeo) roteante.

Anello in oro e pietra con sigillo roteante.
  • ORECCHINI A CERCHIO d’oro.

  • DIADEMI (per le donne) e ORNAMENTI PER IL CORPO da indossare su vestiti o parrucche.

Durante l’Antico Regno, erano popolari dei collari chiamati “Wesek”, costituiti da una decorazione a piccoli cilindri, ornati poi da due teste d’aquila alle estremità.

Esempio di collare “Wesek”

Nel Medio Regno, invece, si usava indossare in particolar modo i pettorali a forma di tempio”. Vere e proprie opere d’arte, piccoli templi con all’interno raffigurazioni degli dei o del post-morte.

Esempio di collare “a forma di tempio” in oro e pietre preziose.

Infine, del Nuovo Regno abbiamo le più ricche testimonianze (e ritrovamenti) grazie alla scoperta della tomba del giovane Tutankhamon. Potete ammirare qualche esemplare qui sotto:

Howard Carter ed un aiutante in una foto risalente alla scoperta della tomba di Tutankhamon.
Anticamera della tomba di Tutankhamon.
Statuetta raffigurante il giovane Tutankhamon. L’opera è in legno, gesso e lamina d’oro.
Fronte della famosissima maschera funeraria di Tutankhamon in oro massiccio, lapislazzuli, corniola e turchese. (Antico Egitto)
Retro della maschera funeraria di Tutankhamon (Antico Egitto)

ULTIME CURIOSITÀ

  • Gli orefici non possedevano ancora un loro luogo di lavoro. Infatti, lavoravano presso i templi e i palazzi e venivano scelti direttamente dal faraone stesso.

  • Il protettore degli orefici era il dio Ptah (scopri di più QUI), spesso raffigurato come un nano (raffigurazione popolare anche nella cultura degli antichi Greci).

  • Era usanza già in questo periodo utilizzare delle paste vitree come imitazione di alcune pietre preziose.
  • Se volete saperne di più sull’archeologo egittologo Howard Carter (e della sua scoperta), visitate la biografia QUI .

Gli Antichi Egizi …veri e propri maestri della lavorazione dell’oro, che tutt’oggi continuano ad ispirare le grandi Maison orafe, con le loro forme e i loro colori. Gioielli e ornamenti eterni, immortaliperdurati nel tempo. Una realizzazione di un desiderio antico di questa civiltà: il superamento della morte e dell’avanzare della storia.

Inoltre, se volete saperne di più sull’Antico Egitto, visitate il sito del museo egizio di Torino: www.museoegizio.it

Al prossimo articolo!

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